Ci sarebbe da scrivere una tesi dottorale, o forse due, sull’evoluzione della geometria… Potremmo passare ore a parlare su come sono cambiate nell’ultimo decennio, adattandosi alle diverse esigenze, tendenze… Abbiamo solo bisogno di una birra e di.
Cominciamo.
Una delle virtù della mountain bike è la sua costante evoluzione. È nata così, per la voglia di alcuni pazzi di conquistare le montagne, e così continua. Per questo, fra le prime geometrie aggressive e uniche dei primi tempi e la varietà con cui contiamo oggi c’è un mondo.
Nel corso degli anni sono nate configurazioni diverse, per non dire opposte, che oggi fanno tendenza sul mercato. La specializzazione ha acquisito protagonismo. Oggi desideriamo parlarti di tre geometrie in particolare: cross country, trail ed enduro.
In questa evoluzione delle specificità delle biciclette MTB, arrivarono le biciclette Cross Country, che ricercavano l’efficienza massima in ogni pedalata. All’estremità opposta, nascevano dei portenti dell’Enduro creati per dominare terreni impossibili e spaccare il cronometro a ogni discesa.
E IL TRAIL?
Tra i due estremi nasce un’altra opzione nel mountain bike: il Trail. Divertimento e avventura in parti uguali.
Le biciclette di Trail sono macchine polivalenti che si comportano bene su qualsiasi terreno. Sono ottime scalatrici e molto affidabili in discesa. Sono il risultato di un concetto orientato verso la stabilità e la comodità, favorita da una geometria rilassata.
Su questa linea, spiccano due dei nostri modelli: da un lato, Occam, una doppia collegata con l’epica del mountain bike. Dall’altro, Laufey, la protagonista di cui ti vogliamo parlare oggi.
Laufey è, prima di tutto, una bicicletta onnipotente e versatile. Di fatto, più che progettata per un tipo di rider specifico, è un telaio divertente capace di occupare molti spazi.
VERSATILITÀ MASSIMA
Immagina una bicicletta che, senza essere radicale, si comporta come una campionessa in qualsiasi circostanza. Pensa a un modello multiuso la cui manutenzione sia semplificata al massimo.
Laufey è una macchina che si adatta a diverse aspirazioni, ma – in caso di dubbi – antepone l’aspetto ricreativo a quello competitivo.
Da una parte, la sua versatilità ne fa una bicicletta magnifica per i non iniziati. Può essere un punto di partenza per trovare il tuo spazio nel pianeta MTB. Una bicicletta rigida con cui è facile lasciarti andare e perdere la paura.
Dall’altra, è un’ottima alternativa per le giornate non battagliere molto pro, o per gli allenamenti invernali, in cui si preferiscono biciclette dalla meccanica senza ornamenti e manutenzione semplice.
Come puoi immaginare, sarebbe sbagliato compararla con le sue sorelle maggiori di Orbea. Pensiamo ad Alma, ad esempio, per parlare di un’altra rigida da montagna che, tuttavia, è destinata a un pubblico molto diverso, più competitivo, ossessionato dal cronometro. Laufey ha la sua personalità: è la compagna che non delude mai, la macchina della felicità che ti riunisce con la più pura essenza dell’MTB.
DIVERTENTE E COMODA
Ti parliamo di una bicicletta maneggevole, divertente e comoda. A ciò contribuisce una geometria bassa e slanciata, una potenza contenuta, un manubrio largo e un’ottima corsa della forcella (140 mm). Grazie alla nostra proposta di personalizzazione è inoltre possibile configurare la bicicletta per adattarla ulteriormente alle tue esigenze.
Laufey è veloce in discesa e, appena giocherai con la pressione dei suoi pneumatici generosi di 2,6’, ti darà divertimento e fiducia. La sensazione di galleggiare sul terreno è evidente. Il telaio di alluminio concentra rigidità e reattività, consentendo di trarre il massimo da ogni pedalata. La percezione al comando è di trazione totale. Diciamo che è un rapace che afferra il terreno e non lo lascia più; specialmente nelle salite ripide.
Ti immagini a pedalare in traversate o su per ripidi sentieri? Misuri i tuoi itinerari più con i sorrisi che con i chilometri e i tempi?
Divertimento senza complicazioni. Questo e molto di più è Laufey.