29 November, 2018

Un telaio, due versioni?

Quando abbiamo iniziato a sviluppare la nuova Oiz, nel 2016 durante la Coppa del Mondo di Vallnord, sapevamo come sarebbe stato il processo. Complesso, laborioso e avrebbe generato tensione interna. Quella Oiz era già Campionessa del Mondo e migliorarla sarebbe stato complicato.

Eravamo però motivati. Alla fine di tutto questo processo avremmo ottenuto la macchina perfetta.

La macchina perfetta per vincere una Coppa del Mondo di Mont Sainte Anne, una competizione di marathon a tappe o semplicemente per portare le tue uscite a un livello superiore di versatilità e divertimento.

Come? Con due escursioni, due personalità in un telaio che è esattamente lo stesso.

Albstadt, Nové Mesto, Vallnord, Les Gets, Val di Sole, Lenzerheide, Mont-Sainte-Anne o Snowshoe. Nomi di luoghi della World Cup che continuamente risuonavano nella mente del team di sviluppo della Oiz.

Sono l'obiettivo di questa bicicletta nella sua versione XC. Prima la competizione era fatta di tagliafuoco e piste tecnicamente accessibili. Ora ci sono rock garden, sentieri, radici e salite esplosive. Per questo la moderna geometria World Cup.

O, in altre parole, la posizione di pedalata più verticale -e quindi aggressiva e veloce- su una bici biammortizzata da 29” che conosciamo in Orbea, 75º. L'angolo di sterzo più aperto della nostra storia in una full da 29” da XC con la quale sfidare qualsiasi rock garden.

La stabilità che dà un lungo reach da 435 mm (taglia M) per le zone complicate. La reattività e le qualità di arrampicata dei foderi corti (435 mm). Misure, angoli.

Insomma, numeri concepiti per la competizione. Per una Oiz versione XC che solo pensa a vincere. A volare su qualsiasi terreno. Rendimento puro e duro.

Prendiamo un telaio Oiz OMR. Un telaio con la struttura più avanzata e sofisticata fino ad oggi.

Cambiamo la forcella Fox 32 da 100 mm con la Fox 34 Step Cast da 120 mm. Sostituiamo l'ammortizzatore con un altro da customizzazione orientata al trail. Montiamo un reggisella telescopico da 125 mm. Sostituiamo gli pneumatici Maxxis Ikon 2,20” con un Maxxis Forecaster 2,35” davanti e un Ardent 2,20” dietro. Ciò significa circa mezzo chilo in più con il reggisella e la forcella.

Il risultato? Un telaio valido per vincere qualsiasi gara di Coppa del Mondo di MTB trasformato in una versione Trail (TR da ora). Sì, due bici in una. Due personalità, due caratteri con un denominatore comune: lo stesso telaio.

Detto in altro modo: l'arma definitiva per marathon e trial leggero. In questo uso, non sai il terreno che ti aspetta. Per questo è apprezzato l'angolo di sterzo di un grado più retto, 68º. Cioè, una Oiz con un carattere leggermente più da discesa. E se le cose si mettono davvero male, abbassi il reggisella telescopico e vai avanti.

Nelle maratone il tuo corpo ha bisogno di una posizione di pedalata leggermente più confortevole (angolo di sella 74°). Ossia una maggiore resistenza sulla bici. Sono diverse ore di pedalata, quindi la doppia borraccia sulla Oiz diventa un valore aggiunto. L'agonia delle soste per rifocillarsi è finita.

Ovviamente Oiz TR non è affatto più lenta. Ha lo stesso DNA racing della sorella da XC, gli stessi livelli di leggerezza, rigidità e tecnologia. Un altro carattere. Più versatile, un po’ più aggressiva in discesa e quindi più divertente.


La costruzione più avanzata

Abbiamo ridisegnato il telaio per arrivare ad 1,6 kg (senza ammortizzatore). Abbiamo creato una bielletta inedita in carbonio iniettato -Fiberlink- da 59g. Volevamo una Oiz incredibilmente leggera. Per Rally/XC e per Trail/Marathon.

Abbiamo evoluto il sistema di sospensione –UFO 2– per fare meglio. Abbiamo dovuto convincere Fox a creare il primo blocco remoto del settore completamente interno, l'Inside Line. Anche il resto del cablaggio è interno. Non solo per la nostra ossessione di curare i dettagli. Anche per la scorrevolezza, la velocità e una maggiore durata.

Finisci un tratto tecnico. Viene una salita corta ma esplosiva. Acceleri le pulsazioni pedalando in piedi. Attivi il blocco in decimi di secondo ed ecco fatto. Continui a dare il massimo.

È quello che offre la Oiz. Non le importa chi sia il rivale o chi la stia pedalando,  cuál sea el terreno o el uso. La sua unica premessa è essere la più veloce, puntare in alto.

40 milioni di versioni

Ogni ciclista fa l'uso che desidera della sua bici. Con il suo stile di guida e il terreno sul quale pedala. Per questo, vogliamo darti il benvenuto in Orbea e, in particolare, nel MyO.

Perché Oiz XC e Oiz TR sono semplicemente le nostre proposte. Combina gli allestimenti e le specifiche che tu desideri: metti un reggisella telescopico su una Oiz XC o cambia gli pneumatici.

Basta prendere un telaio Oiz e montarlo come preferisci. Hai 40 milioni di Oiz a tua disposizione.

MyO

OIZ 2019