Le montagne di Caroux saranno lo scenario della terza prova della più grande competizione Enduro del mondo. Un percorso inedito nel calendario delle Enduro World Series a cui partecipa anche l'Orbea Enduro Team con un debutto, quello del rider Thomas Lapeyrie.

Il biker francese debutterà nelle EWS il 12 e 13 maggio dopo aver superato i problemi fisici sofferti nei preparativi per la prima gara della competizione. Thomas è più che pronto per prendere d'assalto il terzo turno della più grande competizione internazionale di Enduro dopo un intenso recupero.

Palestra, yoga, ipnosi e anche sessioni di ebike con Wild FS che letteralmente “lo ha salvato” dal “peggior periodo della sua vita”, prima di tornare alla sua solita Rallon. L'ebike è una “macchina perfetta per allenarsi”, secondo Thomas, dato che ti permette di fare diversi passaggi su una stessa discesa. Di fatto, è diventata parte del suo allenamento quotidiano.

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Debutto in casa

Tutto il lavoro svolto a casa dal biker francese era finalizzato al ritorno alla più grande competizione di Enduro del mondo, nella quale vuole dimostrare di che stoffa è fatto, nella vasta rete di sentieri rocciosi “Made in France” della località medievale di Olargues, un'altra delle novità del calendario delle EWS del 2018.

Questa zona, considerata una delle più belle della Francia, richiederà tutto l'impegno dell'Orbea Enduro Team con un primo giorno di gara da 45 km, 1.000 m positivi e 1.470 m negativi e un secondo giorno da 36 km, 1.576 metri di salita e una discesa selvaggia di quasi 2.200 metri. In totale 81 km con oltre 2.576 metri positivi e 3.600 metri di discesa.

In più Thomas, oltre ad avere la sua famiglia e gli amici appostati sul percorso della prova, una vera e propria “motivazione extra” per lui, ritorna alla più grande competizione di Enduro nel suo paese, cosa che “lo rende felice”

Accanto a lui, ovviamente, vi sarà il resto dell'Orbea Enduro Team, formato da Becky Cook, Gabriel Torralba e Javier San Román, che cercheranno di migliorare i loro risultati attraverso l'esperienza ottenuta nelle prime due gare della squadra, in Cile e Colombia, raccontata nel loro nuovo sito web.

Oltre ai nostri ciclisti dell'Orbea Enduro Team, al terzo turno della competizione prenderanno parte anche i nostri ambasciatori Tomi Misser e il giovanissimo biker gallese  Cai Grocott.

Con tanto entusiasmo

La difficoltà del tracciato e le durissime condizioni atmosferiche delle prime due prove sono stati gli aspetti più sorprendenti per il resto dell'Orbea Enduro Team, benché la squadra sia desiderosa di cimentarsi nuovamente nella massima competizione internazionale di Enduro.

“Ho davvero voglia di questa gara”, afferma il giovanissimo Javier San Román, “penso che il terreno sia un po' più simile a quello su cui pedalo di solito”, quindi non sorprende che il biker più giovane del team voglia migliorare a Olargues il suo grande 6º posto ottenuto in Colombia nella categoria under 23.

Parole che sottoscrive Becky Cook dopo il suo incredibile Top 10 mondiale femminile nelle prime due competizioni: “spero di migliorarlo”, afferma. Gabriel Torralba si è “allenato molto” anche in prove come la recente Orbea Monegros per continuare “sulla buona strada” e ottenere un risultato soddisfacente per lui e per la squadra.

Anche lui ha potuto sperimentare le virtù delle ebike nella sua quotidianità come corridore dell'Orbea Enduro Team: “puoi lavorare parecchio sulla tecnica in salita, cosa che normalmente è difficile da fare”, sostiene, per poi concludere: “Una volta provata, ne ho un'altra opinione”.

Per raggiungere gli obiettivi di questa terza prova delle EWS, i nostri biker disporranno ancora del migliore materiale per affrontare una competizione di Enduro di altissimo livello: Fox, ENVE, POC, Rotor, Maxxis, Galfer, CrankBrothers, Selle Italia, Vaude, Morgan Blue, One Up, Slicy y Clif Bar.

Puoi seguire le novità della terza prova delle EWS sui social network dell'Orbea Enduro Team (Instagram y Facebook), e in orbea.com