27 November, 2017

Merci, Team Cofidis !

Orbea e il Team Cofidis hanno unito le loro strade nel 2015. La squadra capitanata da Yvon Sanquer si adattava perfettamente a quello che cercavamo per tre ragioni: la sua lunga tradizione nel plotone -un autentico classico che gareggia dal 1997-, lo spirito combattivo che dimostravano sulla strada e la voglia di evolvere di cui avevamo bisogno per sviluppare e avallare i nostri prodotti nelle migliori competizioni ciclistiche.

La sintonia con lo staff tecnico, i meccanici, i corridori del Team Cofidis ci ha permesso di approfondire in altre categorie di bici da strada nelle quali volevamo essere presenti, oltre ai modelli da scalata per i quali eravamo internazionalmente conosciuti dalla nostra tappa con Euskaltel-Euskadi. 

In queste tre stagioni di apprendimento reciproco, abbiamo sviluppato le nostre migliori gamme da strada e ciò non sarebbe stato possibile senza la fiducia e la capacità di lavoro in squadra che si è creata tra il Team Cofidis e lo staff di Innovazione-Prodotto di Orbea.

L'efficienza al massimo livello

La Orca OMR del 2015 è stata il primo risultato del rapporto tra Orbea e il Team Cofidis: una bicicletta alla quale abbiamo iniziato a lavorare nel 2014 e con cui abbiamo raggiunto i tre obiettivi che Orbea si era prefissa al progettarla: leggerezza, rigidità e rendimento.

Con un peso di 900 grammi nella taglia 53, la Orca OMR del 2015 era un 20% più leggera della sua versione precedente, grazie alla fibra di carbonio della più elevata qualità. L’esplosività di Nacer Bouhanni esigeva una bicicletta più rigida per migliorare la trasmissione di watt. La nuova struttura del telaio, con uno sloping migliorato e un tubo obliquo e foderi allungati, ha reso possibile una bicicletta con il 24% in più di rigidità laterale.

Questa bicicletta inoltre è stata pensata tenendo conto della possibilità di introdurre in gara i freni a disco, per consentire ai ciclisti del Team Cofidis di provare entrambe le versioni.

Dopo 18 mesi di lavoro insieme al Team Cofidis -includendo i test realizzati nel velodromo di Valencia-, nel 2016 abbiamo lanciato una nuova versione di Orca OMR che ha alleggerito il telaio di 92 grammi rispetto alla versione precedente. Inoltre, abbiamo rivisto la geometria Racing di Orca, per ottenere una posizione ancora più aggressiva e aerodinamica sulla bici.

Tra i miglioramenti spiccava la nuova forcella Freeflow, che è stata allargata per eliminare le turbolenze della ruota anteriore a grande velocità. In questo modo si è riuscito a migliorare la rigidità anteriore della forcella del 20% e quella laterale del 26%.

Geoffrey Soupe ha inaugurato la nuova Orca nel Tour de France di quell'anno, con una grafica Spy che ha attirato gli sguardi di tutto il plotone.

La migliore arma per lo sprinter

Nel 2017, e con le conoscenze accumulate dopo quasi tre anni di lavoro insieme a passisti e sprinter di Cofidis, Orbea ha lanciato la sua bici più aerodinamica: Orca Aero è la prima bicicletta che sa sfruttare la sospensione della regola UCI sul rapporto 3:1 nella progettazione e di ciò si è accorta la stampa specializzata di tutto il mondo.

La progettazione aerodinamica e i test con i ciclisti del Team Cofidis ci hanno portato a una Orca che è 90 secondi più veloce su 50 km, come abbiamo confermato nella galleria del vento di Milano. Questo modello è stato lanciato nel Tour de France ed è diventato quello preferito della squadra per le tappe pianeggianti e per quelle che si decidono allo sprint.

La bicicletta dei record

Ordu OMR è il frutto della collaborazione di molti esperti dell'aerodinamica: i corridori del Team Cofidis, che l'hanno usata per la prima volta nelle cronometro del Tour del 2015, i nostri triatleti, il team di Innovazione-Prodotto di Orbea e l'Università di Mondragón.

Grazie a questo lavoro che traduce in numeri le sensazioni dei ciclisti sono sorti miglioramenti aerodinamici come la forcella Freeflow o l'esclusiva forma dei tubi di Ordu. Progressi che, con le gambe di Andrew Starykowicz, l'hanno resa la bicicletta più veloce della storia dell'Ironman.

Oltre la strada

Durante l'inverno, ciclisti del Team Cofidis come Hugo Hofstetter, Cyril Lemoine o Clément Venturini partecipano a gare di ciclocross per prepararsi alla stagione di strada. Ci chiedevano una bicicletta con cui essere competitivi in questa disciplina e nel 2017 hanno potuto provare e allenarsi con la nostra nuova Terra: un modello molto versatile che si sente a suo agio piste, ghiaia, sentieri, fango, ciclocross e che, grazie alla sua geometria all-road, ti permette anche di pedalare comodamente nei tuoi lunghi allenamenti su strada.

Clément Venturini è l'attuale campione di Francia di ciclocross.

Personalizzazione per la competizione

In questi tre anni la personalizzazione delle biciclette attraverso il programma MyO è diventata il grande marchio distintivo di Orbea. Grazie a questa capacità, ogni corridore del Team Cofidis ha potuto configurare la sua bicicletta esattamente come desiderava a livello di componenti.

In questo viaggio, siamo stati accompagnati da FSA-Vision, Prologo e Kenda, che dobbiamo ringraziare per l'impegno nello sviluppo di ruote, manubri, ecc., che hanno contribuito al migliore rendimento delle nostre biciclette.

Questo vantaggio unico di Orbea si estende all'estetica delle bici e si traduce in grafiche personalizzate con diversi colori e i nomi dei ciclisti.

Un casco per tutti i terreni

Uno dei primi progetti intrapresi con il Team Cofidis è stata la creazione di un casco che riunisse concetti che in quel momento sembravano impossibili da racchiudere in un unico prodotto: volume, leggerezza, ventilazione e aerodinamica. Grazie ai contributi e ai feedback dei ciclisti del Team Cofidis abbiamo ottenuto un casco così polivalente come l'R10, con innovazioni come la sua caratteristica cover, che lo rende più aerodinamico e protegge il ciclista nei giorni di pioggia.

#RideFightWin

Non è solo lo slogan che ci ha accompagnato nelle gare più esigenti del mondo e nelle quasi 40 vittorie che abbiamo ottenuto insieme in corse prestigiose come il Critérium du Dauphiné, la Parigi-Nizza o la Volta a Catalunya.

#RideFightWin racchiude un modo di sentire il ciclismo in Orbea. Dalle prime pedalate insieme, è stato lo sforzo e la volontà di un lavoro in comune che ci ha portato alla vittoria. Il successo è la strada percorsa, i prodotti che abbiamo sviluppato insieme, il coraggio di partecipare alle più importanti gare di ciclismo a livello mondiale e, soprattutto, il fatto che ciò si sia materializzato in migliori biciclette che possiamo mettere a disposizione dei nostri corridori e utenti.

Merci Team Cofidis! Vi auguriamo il meglio per il futuro.

Orbea, che da oltre 80 anni mette a prova le sue biciclette nelle gare più impegnative del mondo, continuerà a farlo nella prossima stagione insieme a quattro squadre che correranno con noi in competizioni del massimo livello. Continueremo anche a sostenere i progetti delle giovani promesse del ciclismo maschile e femminile, che ci riempiono di orgoglio.

Presto sveleremo ulteriori dettagli dei nostri progetti per il 2018.